In questo articolo vedremo insieme quanto guadagna un consulente di BI in Italia.
Si sentono spesso frasi tipo: “In Italia non c’è lavoro per i giovani”.
Purtroppo in molti settori è una realtà ma proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno. Stanno scomparendo i lavori di una volta, è vero, ma contemporaneamente stanno emergendo nuovi lavori sempre più richiesti e pagati.
Questo è il caso del consulente di Business Intelligece che in Italia è tra i lavori più ricercati e mediamente meglio pagati.
Qualche tempo fa ho scritto un lungo articolo sulla rivista 01net “Cosa fa e quanto guadagna un consulente di Business Intelligence” in cui mi sono soffermato molto sugli aspetti del mercato della BI in Italia e su quanto guadagna un consulente di Business Intelligence in Italia.
Prendendo spunto dalle ricerche effettuate per quell’articolo (e dalla mia esperienza personale) oggi vorrei soffermarmi su un aspetto molto importante del nostro lavoro e provare e portare una ventata di ottimismo.
Per questo parleremo di quanto guadagna un consulente di Business Intelligence in Italia.
Il consulente di Business Intelligence è molto ricercato e ben pagato
Esistono sul mercato moltissimi software di BI e di gli stipendi per gli esperti di un tool rispetto ad un altro possono variare notevolmente.
In questo articolo proverò a dare un quadro di quanto guadagna mediamente un consulente di business intelligence verticale su SAP BW ,il tool di BI di maggiore importanza in casa SAP.
Questo perché il mio lavoro è proprio quello del consulente senior SAP BW e SAP BW4Hana e quindi mi sento in grado di confutare i dati che ho trovato in rete .
Partendo dalla mia esperienza e conoscenza del settore posso dire che lo stipendio di un consulente SAP BW varia tra i 23.000€ e i 45.000€ lordi annui.
Secondo le informazioni rilasciate da Neuvoo e condivise da altre fonti, lo stipendio medio in Italia raggiunge mediamente i 30.000 euro all’anno lordi per una figura junior.
I profili senior possono arrivare a percepire 47.000 euro annui.
Il consulente SAP è una delle figure meglio pagate in Italia, con in media il 16% in più rispetto alla media nazionale
A conferma di questi dati troviamo anche uno studio di jobbydoo che riporta che lo stipendio medio di un Consulente SAP è di 34.500 € lordi all’anno (circa 1.800 € netti al mese), superiore di 250 € (+16%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia.
Questo è un dato sicuramente molto importante e che merita di essere approfondito perché ci da due informazioni importanti:
- È un lavoro ben pagato
- è un lavoro molto ricercato
La seconda affermazione è ricavabile in maniera abbastanza semplice da ricavare in maniera deduttiva in quanto un lavoro ben pagato di solito ha due caratteristiche specifiche:
- È un lavoro specialistico
- C’è una domanda più alta dell’offerta e questo fa aumentare gli stipendi medi.
Il nostro ragionamento viene confermato anche da un trend molto chiaro negli ultimi anni: mancano competenze interne alle aziende per svolgere il ruolo di Data Engineer e Database Architects.
A dirlo è uno studio il Sole 24 Ore intitolato “Cinque professioni digitali da 5 milioni di posti di lavoro (e dove studiarle in Italia)” che riporta la difficoltà da parte delle aziende Europea nel reperire figure esperte nel settore.
E indovinate qual è secondo lo studio la professione attualmente più ricercata?
Esatto, il data manager/analyst:
Stipendio di un consulente SAP BW
La retribuzione di un Consulente SAP può partire da uno stipendio minimo di 22.000 € lordi all’anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 70.000 € lordi all’anno.
Lo stipendio del consulente SAP BW varia in base a due fattori principali:
– Esperienza lavorativa
– Città in cui si svolge questo lavoro
Prima di addentrarci nelle varie casistiche particolari, però proviamo a dare un quadro di insieme per contestualizzare lo stipendio medio.
Guadagni in base alla seniority
Esistono 3 principali livelli di esperienza (anche detta seniority) che sono:
– Junior
– Consulente
– Senior
Ovviamente ogni azienda ha i propri livelli e la propria scala gerarchica e in molti casi questi livelli possono essere suddivisi in sotto livelli. Tuttavia i maggiori scostamenti in termini di RAL (reddito annuo lordo) si trovano al cambio di livello.
Affidandoci nuovamente allo studio di joobydoo troviamo che la disposizione degli stipendi in base all’esperienza assume questo andamento:
Variazione degli stipendi in base alla città
Su questo parametro non ho trovato studi in rete, tuttavia posso far ricorso alla mia esperienza personale del settore.
Ci sono importanti differenzi di stipendio in base alla regione in cui si svolge questo lavoro.
Questi scostamenti sono il riflesso della quantità di domanda esistente.
Guardando le offerte di lavoro divise per città, salta subito all’occhio che quasi l’80% del mercato è nel Nord Italia con una fortissima componente (55%) situata a Milano.
Come è facilmente immaginabile nelle regioni in cui è più alta la domanda di consulenti di business intelligence, ci sarà più competizione tra le aziende per aggiudicarsi i talenti e quindi crescerà lo stipendio medio e viceversa.
La domanda di mercato è influenzata dal numero di aziende di consulenza presenti sul territorio, che è il risultato del numero di aziende che richiedono quel tipo di consulenza.
Quindi più è sviluppato il settore aziendale in una regione italiana e più alti saranno gli stipendi medi per i consulenti.
Come è facile immaginare abbiamo stipendi più alti al Nord, medi al centro e più bassi al Sud.
Prendendo come riferimento Roma troviamo che mediamente:
– Al nord si ha un aumento del salario medio del 5-10%
– Al sud una diminuzione del salario medio del 10- 15%
Se ti ho incuriosito e hai deciso di cercare lavoro come consulente di business intelligence ti lascio una ricerca già pronta su Jooble a questo link
Sono un consulente di Business Intelligence,lavoro con uno dei software di Business Intelligence più importanti e completi sul mercato che è SAP BW (da poco diventato BW4HANA), e ho avuto modo di lavorare con grandissime realtà nazionali ed internazionali.
In tutte queste realtà ho avuto modo di entrare nella vita aziendale conoscendone i processi, i problemi, e le necessità e di relazionarmi con key user, decision maker, manager e personale operativo per riuscire a costruire report e dashboard che facilitassero il loro lavoro e permettessero in pochissimi click di ottenere tutte le principali informazioni sull’andamento della società.
Ho iniziato a fare divulgazione sul tema Business Intelligence per spiegare anche ai non addetti ai lavori quanto sia importante ragionare sempre in funzione di dati e come sfruttare la tecnologia per prendere decisioni migliori.
Le informazioni hanno un valore inestimabile e sono la cartina al tornasole di qualsiasi business mentre i dati da soli sono solo numeri!
